Harmonia
La Società: Harmonia
Codess Sociale ha costituito Harmonia (Holding Centri Residenziali) ad Ottobre 2020 al fine di gestire e ampliare il settore delle residenze per anziani in maniera sinergica e programmata. Attualmente, Harmonia è partecipata al 100% da da Codess Sociale.
Harmonia ad oggi ha 11 RSA già operative distribuite su 6 regioni: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emila Romagna, Lazio e Toscana.
Il piano di Harmonia vede inoltre ad oggi lo sviluppo di 3 nuove strutture (Greenfield) a cui ne seguiranno ulteriori e il management sarà vigile con particolare attenzione alle opportunità che offrirà il mercato su Residenze già attive.
Harmonia attraverso la gestione delle residenze accreditate presso le istituzioni regionali e grazie all’esperienza maturata negli anni da Codess Sociale ha significative potenzialità di crescita e una marginalità molto interessante.
Gli investimenti mirati, l’aumento della capacità produttiva e un piano di sviluppo realistico rendono fattibile il miglioramento della redditività.
Il Socio: Codess Sociale
Codess Sociale, con sede a Padova, è uno dei primi operatori del Terzo Settore attivi in Italia, prevalentemente nelle regioni del Centro Nord.
Con una esperienza di oltre quarant’anni, una base sociale di oltre 5.000 soci lavoratori ed un fatturato di € 124.413.881 (dato 2019), si propone come partner qualificato, solido e affidabile ad Enti Pubblici e Privati.
La Società opera a livello nazionale e internazionale con sedi territoriali e servizi in diverse regioni e comuni d’Italia, oltre che in Inghilterra.
La Società gestisce oggi oltre 200 servizi nei settori dell’infanzia, della disabilità fisica e psichica e della geriatria. In questo settore, con specifico focus sui servizi dedicati a persone anziane non autosufficienti, Codess Sociale gestisce oltre 2.500 posti letto, prevalentemente in regime di accreditamento istituzionale.
Il Piano di Sviluppo
Harmonia sta realizzando un importante piano di sviluppo nell’area della Residenzialità per Anziani nell’arco temporale 2022-2026, finalizzato alla realizzazione e gestione di quasi 4.000 posti letto in tutto il territorio nazionale e, segnatamente, alla costruzione e gestione di RSA con dimensione tipica di 120/240 posti letto cadauna ed acquisizione di realtà già esistenti. Nel piano di sviluppo è prevista un’attenzione particolare anche ad eventuali opportunità sul mercato Europeo.
Metodologia
La rete nazionale italiana dei servizi per anziani è particolarmente orientata verso le popolazioni più complesse; RSA e CDI si rivolgono soprattutto ad anziani con totale dipendenza, elevate comorbidità e indicatori prognostici compatibili con una ridotta speranza di vita.
Pertanto, l’offerta di servizi offerti inizia quando la persona ha già perso gran parte delle sue autonomie nelle funzioni di base. Prima di questa soglia, l’offerta è limitata alle tradizionali risposte sanitarie alla malattia.
Il modello proposto da Harmonia favorisce un approccio diverso, proponendo di intercettare le difficoltà che ogni persona incontra lungo l’intero arco della vecchiaia, sostenendole in modo proporzionato e sussidiario alle sue autonomie e ai suoi desideri.
Le indicazioni culturali proposte dall’ONU in occasione dell’Anno internazionale delle persone anziane (ONU, 1999), hanno segnato il traguardo della cultura dell’arco di vita, rilanciandone le potenzialità propositive e progettuali.
La cultura dell’arco di vita esprime una visione globalista e integrata delle dinamiche generazionali. In ambito gerontologico un tema ha da sempre dominato la scena: l’habitat.
Intorno alle scelte sull’habitat possono essere decodificate le concezioni culturali e le politiche sociali succedutesi nel tempo e nelle diverse realtà socio- economiche del nostro continente.
Sotto quest’aspetto, ogni scelta e tipologia operativa in materia di habitat per l’invecchiamento è effetto e allo stesso tempo concausa delle visioni culturali del proprio tempo.
